lunedì 30 dicembre 2013

Sformatino di quinoa e quenelle al profumo di basilico

Era doveroso usare la divisa di cuoco creando qualcosina di sfizioso ed inusuale per i miei ospiti:





Ingredienti:

2 bicchieri di quinoa
4 bicchieri di brodo vegetale
400 gr di funghi porcini
1 spicchio di aglio
2 C di panna
100 gr di tofu
1 rametto di basilico
1 limone
50 gr di arachidi spellate
100 gr di parmiggiano veg
olio evo
sale qb
pepe
pangrattato

La quinoa è piuttosto sconosciuta ancora ma ha delle grosse potenzialità in cucina, oltre che essere permessa anche ai celiaci perchè non contiene glutine e a me piace molto. Tenete presente che ha la necessità del doppio di liquido della quantità messa e quindi usando due bicchieri di quinoa ho usato 4 bicchieri di brodo vegetale per lessare la quinoa circa per 20 minuti. Usate i 20 minuti per pulire i funghi porcini e metterli a cuocere in un tegame dove avrete messo uno spicchio d'aglio con dell'olio.
Mentre anche i funghi vanno, frullate il tofu e frullatelo insieme alle foglie di basilico e un goccino di olio con sale e pepe a piacere. 
Ora siete pronti a comporre il tortino. Tritate i funghi porcini, potete usare un robot o anche la vecchia cara mezzaluna, uniteli alla panna, conditeli con il sale e il pepe macinato a piacere e quando la quinoa è cotta e intiepidita unite i funghi e il parmigiano veg. Preparate una teglia da forno o meglio ancora tanti piccoli sformatini che avrete unto con un pochino di olio e ricoperti ai lati di pangrattato e versate il composto ottenuto spolverizzandolo con pangrattato. Infornate a 180 gradi per una mezz'oretta e qualche minuto per fare la crosticina. 
Prima di lavare la padella dove avete cotto i funghi porcini mettete a tostare le arachidi sbriciolate.
Impiattate e ad ogni sformatino o porzione di quinoa mettete vicino una quenelle di tofu e cospargete di arachidi tostate.






Regalo a sorpresa!!!! Per montarsi la testa....

Dopo alcuni giorni di vacanza, ma sempre ai fornelli, ecco il regalo che ho ricevuto per farmi montare la testa!!!!







domenica 22 dicembre 2013

Tortellini alla gallina che non c'è......

E se per questo non c'è nemmeno la mortadella, la carne ecc.... ma il gusto è decisamente favoloso. Ed ecco il RE delle tavole del Natale..... purtroppo non tutti come i miei cruelty free!


Per la pasta fate riferimento alla mia ricetta dei tortellini già postata per il ripieno invece ho fatto una variante più leggera:

sostituite il seitan con 600 gr di muscolo di grano e ho tolto la patata sostituendola con 200 gr di parmigiano veg il resto è identico a quello che trovate nella ricetta.

Inoltre ho adottato un piccolo segreto per la cottura, ho lessato i tortellini in un brodo vegetale molto carico, e ho tirato su i tortellini al dente per mantecarli in un tegame dove ho sciolto burro di soia (o margarina ma buona mi raccomando) e delle foglie di salvia..... non ho condito nemmeno con altro formaggio ma solo con una bella macinata di pepe nero fresco....

Ed ecco il Menu del giorno di Natale

Qualche idea? Eccovi una serie di ricette che sono divertenti e mi rappresentano moltissimo.....


Che ne dite? Qualche ricetta che vi attrae maggiormente?

sabato 21 dicembre 2013

Svitel Stonnè della Vigilia

Eccolo!!!!

E' una versione light, non ricoperto dalla salsa. Lo preferisco perchè lo trovo più leggero. Ed ecco il procedimento:

Ingredienti:

1 confezione di fiorentina di Muscolo di grano
brodo vegetale
2/3 cetriolini
1 manciata di capperi
1 C di senape di Dijone
1 C di maionese vegan
1 limone

Ho fatto lessare il muscolo di grano nel brodo vegetale che poi userò per i tortellini, e quando si è freddato l'ho affettato il più sottile possibile. A parte ho tritato capperi e cetriolini oltre a quelli usati per la guarnizione e ho mischiato senape e maionese con l'aggiunta della buccia grattuggiata del limone e il succo di metà limone. Ho composto il piatto mettendo al centro un piccolo vasetto con la salsina per chi ne voleva un po' di più.....
Dimenticavo, una macinata di pepe nero rende ancora più appetitoso il piatto.

giovedì 19 dicembre 2013

Canederli vegan saporitissimi per la Vigilia

Eccoli!!!!! Finalmente sono riuscita a fare i canederli che mi piacevano tantissimo quando ero onnivora:

e sono riuscita a fare anche l'effetto parmigiano con la mozzarisella grattuggiata..... :D
I canederli nascono dalla cucina povera e da una ricetta molto antica, erano fatti con il pane non più utilizzabile che in questo modo andava recuperato, quindi prima di diventare così esclusivi, come ai giorni nostri, erano un modo saporito di svuotare la dispensa e non buttare via nulla. Ed ecco i miei canederli:

Ingredienti:

1/2  kg di pane secco integrale
1/2 kg di spinaci
1 mozzarisella o stracchino veg
1 porro
1 cipolla
1 spicchio d’aglio 1/2 litro di latte di soya
sale
1 c noce moscata
pepe qb
olio qb
pan grattato qb
brodo vegetale qb

Mettete il pane, a cui avrete tolto la crosta, con il latte di soya fino a ottenere un composto morbido;
Fate appassire  la cipolla con il porro e l’aglio in olio, aggiungete il sale la noce moscata e il pepe.
Bollite gli spinaci e dopo averli scolati strizzateli facendogli perdere tutta l'acqua possibile.
Amalgamate gli spinaci strizzati con il pane e gli odori. Aggiungete la mozzarisella sbriciolata precedentemente e unite il pangrattato in modo che il composto risulti meno liquido.
Formate delle “palle” di 5 cm di diametro, passatele in altro pangrattato fatele cuocere nel brodo bollente per dieci minuti.
Sono buonissimi sia in brodo sia passati in padella con margarina vegetale (non idrogenata) buona o burro di soya e salvia. Ah dimenticavo, lasciate un pochino di mozzarisella che grattuggerete sopra un po' con la grattuggia fine e un po' con quella più grande e l'effetto parmigiano è fatto.....

mercoledì 18 dicembre 2013

Stasera so cavol........fiori!!!!

Stasera sono troppo stanca per dedicarmi alla cucina come vorrei e quindi vai di brace e con un bel cavolfiore ho replicato per la seconda volta la ricetta di Golosità Vegane che ha avuto questa grandissima idea.

Ho affettato il cavolfiore, ma poichè sono stanca stasera ho provato a cucinarlo sulla brace del camino. Ho messo il cavolfiore sulla brace e sono andata a farmi una doccia. Al mio ritorno l'ho girato e ho preparato una salsina d'accompagno che ho preparato frullando una decina di capperi, un cetriolino sottoaceto e i pezzettini di cavolfiore caduti mentre lo tagliavo. Olio e pepe e due belle fette di pane abbrustolite leggermente. Cena delicata, leggera e saporita. Sembrava di mangiare una bistecca buonissima perchè non c'era sofferenza.....

martedì 17 dicembre 2013

Tempura....

Armatevi intanto di una bottiglia di acqua Perrier (quella dalle bolle enormi) e fatela ghiacciare in frigo fino a domani che poi vi dico come fare ;)

Ed eccovi la semplicissima ricetta:

150 gr di farina di riso
180 gr di acqua frizzante freddissima
1 pizzico di sale

e poi verdure a piacere: anelli di cipolle, zucchine, peperoni, carciofi, broccolo romanesco, cavolfiore..... e tutto quel che più vi aggrada.

Miscelate la farina con il pizzico di sale e poi cominciate a versare l'acqua frizzante in modo da non formare grumi e quindi state attenti nel girare l'acqua e la farina. Otterrete una pastella abbastanza liquida nel quale immergerete i bastoncini, gli anelli o altre forme che avrete ricavato dalle verdure e subito in olio bollente!!!!!
E poi il gioco è fatto. Mi raccomando l'asciugatura su carta e poi impiattate e potete anche aromatizzare le verdure con un pizzico di sale e un pizzico di paprika....

Secondo della Vigilia....

Melanzane con sorpresa.....


Velocissimo piatto ma molto saporito e buono. Non sto dando le quantità se non minimamente perchè per la Vigilia di Natale è difficile. Ma le dosi che ho fatto come assaggio sono all'incirca per 3 persone.
Ho usato 300 gr di ricotta che ho mischiato con 4/5 pomodorini, 1 cucchiaio di capperi, 5/6 olive taggiasche, 1 cucchiaio di origano. E questo condimento mi ha permesso di riempire (stra-riempire) circa 8 fettine di melanzane che avevo precedentemente grigliato. Arrotolatele, e mettetele in forno senza aggiunta di oli o altri grassi. A parte ho preparato un sughetto molto denso e a cottura delle melanzane che potete provare con uno stecchino ho ricoperto le melanzane nel piatto..... Devo migliorare la preparazione ma ho prediletto il sapore e quello c'era tutto..... Ah, per questo secondo preparate una montagna di pane perchè non è possibile evitare di fare la scarpetta!!!!

Ed ora alcuni piatti della Vigilia..... Letterine della Vigilia e Tartine degli Gnomi

Letterine della Vigilia e Tartine degli Gnomi.

In realtà sarebbe più giusto presentarle come pergamene della Vigilia, ma comunque il contenuto è talmente buono che tocca il cuore....

Per le tartine ho preso del pane in cassetta all'olio e senza i bordi per fare prima, le ho stese con il mattarello, arrotolate e fissate con degli stecchini che poi ho tolto ruotandoli e infornato mettendo in piedi la pergamena. Appena i bordi si sono dorati ho spento e lasciato ancora qualche minuto in forno.
Per il ripieno ho preso 250 gr di  ricotta  (ne sono venuti 5), 100 gr di granella di pistacchio fatta da me con il mattarello anzi no proprio con il martello :) , sale e pepe mischiando il tutto con molta delicatezza e poi vai di ripieno.

Per le tartine degli Gnomi ho usato tartufo tritato e mescolato con olio evo di prima spremitura e sale per alcune, per altre ho trifolato funghi porcini e poi tritato con il minipimer. Spalmato sulle tartine e in poi minuti il gioco è fatto. Forse ci ho messo di più a fare le rose con i pomodori.....

La mia prima ricotta....

Ecco la foto della mia prima ricotta.... Non ci volevo credere nemmeno io!

Ed era fonamentale che riuscisse per il resto delle preparazioni natalizie!

Fatta con 1 kg di yogurt di soia (non zuccherato ovviamente), erba cipollina, 5 spicchi di aglio spremuti, sale e pepe. E tanta pazienza per aspettare che si liberasse dal siero.....

domenica 15 dicembre 2013

Menu della Vigilia

Ed ecco il menu della Vigilia che si farà a casa mia:


Ed ecco la foto dei conchiglioni morbidosi:


Li ho provati oggi e sono deliziosi, a domani la ricetta.... Scrivere, fare le foto, cucinare, inventarsi un pò il tutto occupa del tempo, ma i risultati vi assicuro che saranno notevoli se provate!!!

sabato 14 dicembre 2013

Per Santa Lucia.

Ieri era Santa Lucia e sin da piccolina a casa mia si festeggia la Santa della Luce con questa torta rustica:


Non so bene il perchè di questa tradizione e devo dire che quando ero piccina non mi piaceva molto, ma ho continuato a rispettarla anche dopo che la mia mamma non c'era più.... E crescendo l'ho rivalutata moltissimo.

Ingredienti:

1kg di scarola
4 cipolle bianche grosse
50 gr di uvetta
50 gr di pinoli
100 gr di olive nere denocciolate
1 confezione di pasta sfoglia vegan
olio 
peperoncino 
sale 

Il procedimento è semplicissimo la cosa lunga è pulire bene e lavare la verdura e affettare la cipolla senza piangere troppo..... Cominciate in un grande tegame a far imbiondire le cipolle affettate finemente e appena trasparenti aggiungete la verdura cruda, coprite e lasciate che appassisca un pochino prima di cominciare a rimescolarla per amalgamarla con le cipolle. Una volta che avete amalgamato i due ingredienti aggiungete il sale, il peperoncino, le olive, i pinoli e l'uvetta precedentemente ammollata. Fate andare e nel frattempo riscaldate il forno a 180 gradi, preparate una teglia mettendo la carta da forno e ingrassandola leggermente prima di stendervi sopra la sfoglia. Quando la verdura è cotta versatela sopra alla pasta sfoglia livellandola con un cucchiaio. fate ricadere i bordi della sfoglia sulla verdura e spruzzatela leggermente con acqua fredda. Infornate e quando comincia a brunirsi il gioco è fatto.....

L'ho fotografata dopo che era stata attaccata da un attacco di fame..... come si può vedere, infatti me ne ero già sparata una fetta abbondante ;)

venerdì 13 dicembre 2013

Spaghetti saporitissimi........... da inizio week end

Spaghetti cremosi, stuzzicanti, pizzicosi, avvolgenti..... il resto del weekend potrebbe essere influenzato da questo piatto moooooooooolto stuzzicante ;)


La ricetta a domani.... così sono sicura che tornate sul mio blog!

Ed ecco la ricetta del sugo che può essere definito alla "puttanesca".

Ingredienti:

500 gr di pelati
1 cucchiaio di capperi
30 olive taggiasche
1 rametto di basilico
1 spicchio di aglio
1 cucchiaino di peperoncino 
olio evo
sale
2 cucchiai di panna di soia

Cominciate con il togliere il nocciolo alle olive taggiasche. Poi in un tegame largo mettete olio e aglio pestato e fate andare fino a colorire l'aglio. Aggiungete i pelati e salate ma non troppo se i capperi sono sotto sale. Quando il sugo è a metà cottura aggiungete i capperi, le olive sminuzzate, il basilico e il peperoncino e ultimate la cottura. Intanto cuocete gli spaghetti. Prima di spegnere il sugo aggiungete i due cucchiai di panna e mescolate. Scolate gli spaghetti e versateli nel tegame spadellando. Poichè è molto saporito non necessita di parmiggiano. 
Vi assicuro il successo con tutti i vostri commensali. 

E con questa ricetta partecipo al 100% Vegetal Monday della Cucina della Capra e questo è il link:

 http://lacucinadellacapra.wordpress.com/2013/02/18/100-vegetal-monday/

 Per sostenere un nuovo modo di nutrirsi provo di sofferenza, privo di dolore, privo di sangue..... e per invogliare a provare un giorno alla settimana almeno come la nostra vita può cambiare in meglio!

giovedì 12 dicembre 2013

Un dolce Abete per la tavola delle nostre feste....

Ho addobbato la mia casa, ho addobbato il mio blog, ho addobbato anche il mio cuore per accogliere lo Spirito del Natale.... In attesa dei doni della notte più magica dell'Anno e sperando che siano doni d'Amore, di Gioia e di Speranza eccovi un Abete dolce e cruelty free:


Ma la ricetta a domani.... stasera non ce la posso fare! :D

Ingredienti:

3 cucchiai di agar agar
300 gr di carote grattuggiate
50 gr mandorle macinate a farina
200 gr di zucchero di canna
300 gr di farina
1 bustina di vanillina
90 gr di olio di semi di girasole

Per la copertura:

granellini di zucchero
zucchero a velo
2 cucchiai di zucchero caramellato

Ottenete le carote grattuggiate e schiacciatele lasciandole riposare in un colino a perdere acqua. Nel frattempo diluite i 3 cucchiai di agar agar con 3 cucchiai di acqua e fate andare nel robottino montandoli con lo zucchero. In una capiente ciotola settacciate la farina con la bustina di vanillina e la farina di mandorle. Versate il composto nello zucchero montato e aggiungete anche l'olio cercando di mantenere la spumosità dello zucchero e l'agar agar. Oliate e infarinate uno stampo anche a forma di stella o di albero di natale infornate a 180° per circa 30 minuti. Poi spegnete e lasciate in forno chiuso per una decina di minuti. Fate la prova dello stecchino che deve uscire pulito dopo aver punzecchiato la torta al centro.
Quando si fredda rovesciate il dolce e cominciate a decorarlo. Potete farlo anche con della frutta candita. Le ciliege possono essere le palline dell'albero, i pezzetti di cedro e di ananas le decorazioni. Insomma date fondo alla vostra fantasia dopo aver spennellato la torta con lo zucchero caramellato. Per ultimo una bella spolverata di zucchero a velo che è l'effetto neve......




 

 

martedì 10 dicembre 2013

Tortino di polenta.

E cosa c'è di meglio in una serata fredda (non tanto) invernale di un bel tortino di polenta?


E' semplicissima e deliziosa.

Ingredienti:

500 gr di polenta
1 mozzarisella
750 gr di pelati
1 cipolla
basilico
peperoncino
olio
sale
1 dado 

Cominciate con la polenta. Non vi fornisco le istruzioni perchè ogni confezione ha le sue, ma un consiglio nell'acqua io metto il dado e poi ci verso la polenta. Dovete farla freddare bene possibilmente mettendola in una teglia oliata in modo da poterla poi rovesciare e tagliare a fette.
Intanto che si fredda preparate un sughetto velocissimo con cipolla, basilico, olio, peperoncino e i pelati. Tenete presente che la polenta assorbe moltissimo quindi  il sugo deve essere non molto denso.
E dopo il gioco è fatto. Mettete in una teglia da forno un mestolo di sugo, uno strato di fette di polenta, uno strato di mozzarisella tagliata sottile e continuate sino alla fine degli ingredienti ultimando con sugo e mozzarisella. Infornate e accompagnate con del vino rosso quando bollente la tirate fuori!!!! E' buonissima anche fredda per il giorno doppo

E magari se avete la possibilità mettetevi davanti ad un camino acceso.








E' un sicuro antistresssssssssssssssssssssss




domenica 8 dicembre 2013

Toc toc.... Chi mi bussa alla finestra? Ma lo spirito del Natale amici!!!!

Toc, Toc! E' arrivato! E' arrivato il periodo più magico dell'anno! Se non ci fosse dicembre e la magia del Natale.... pensate che tristezza!

 Ed ecco che apro le porte della mia casa all'Amore di questo Bimbo che chiede di entrare nelle nostre vite cercando di accoglierlo con calore e Gioia..... 
La mia casa è pronta nel rispetto della tradizione e stamane ho acceso l'albero:


E il presepe con il Bambinello rigorosamente coperto anche:



E ovviamente un dolcetto per la colazione della mattina:





Semplicissimi da fare a parte le formine per tagliare la pasta sfoglia armatevi di nutella veg, marmellata e se avete tempo (io no! tanto per cambiare) crema. Tagliate la pasta sfoglia con le formine e mettete al centro di una delle due parti della stellina o dell'abete crema, nutella, marmellata. Coprite con l'altra metà chiudendo bene i bordi altrimenti avrete il ripieno sparso nella teglia da forno. Preparate la teglia con carta da forno adagiate sopra le formine. Allungate due cucchiai di marmellata con un pochino di acqua e spennellate la superficie dei biscottini. Infornate e appena sono colorati spegnete e mettete sopra le perline di zucchero. E' veloce, buono e direi che può essere la prima delle ricette natalizie cruelty free. Possiamo riempirle anche con un composto di frutta secca tritata e cospargerle di caramello. Molto vicini alle baklava orientali ;)



giovedì 5 dicembre 2013

Gratin di finocchi.

Un secondo davvero speciale, veloce e molto ma molto buono.


Ingredienti:

1 kg di finocchi
200 gr di tofu vellutato
100 gr di parmiggiano veg
50 gr di pangrattato
olio evo
sale
1 pizzico di noce moscata
pepe bianco

E' semplicissimo, lavate i finocchi e puliteli, non buttate lea parte verde, io ho messo anche quella. Tagliateli a fettine sottili e il gioco è quasi fatto. In una teglia mettete metà dei finocchi crudi e cospargeteli con metà tofu vellutato, metà parmiggiano veg,un giro di olio, sale, una macinata di pepe, una macinata di noce moscata e ricoprite con gli altri finocchi. Stesso trattamento con tofu, olio, sale, noce moscata, parmiggiano e pepe ma per ultimo spolverizzate con il pangrattato e mettete in forno a 180 gradi preriscaldato per un 35 minuti o almento sinchè non vedete una bella crosticina in superficie. 

Che altro dire? mentre i finocchi cuocciono leggete un  bel libro e rilassatevi.


martedì 3 dicembre 2013

Raggio di mela!!!

Che ne dite di una torta di mele? Posso offrirvi una fetta di questa torta?


Decisamente sto migliorando anche con i dolci pensando al blog.... ma la ricetta dopodomani!

Eccovi la ricetta.... puntuale come un orologio svizzero!

Ingredienti:

125 gr di margarina o gradina
150 gr di zucchero di canna
1 kg di mele fuji
150 gr di latte di soia non zuccherato
250 gr di farina di kamut
1 pizzico di sale
1 bicchiere di rum
1 bacca di vaniglia (i semi)
1 bustina di lievito alimentare secco
1 bustina di agar agar
1 limone 
3/4 cucchiai di confettura di albicocche

Cominciate con lo sbucciare le mele, togliete il torsolo e toglietene 2/3 che taglierete come nella foto.
Le altre affettatele molto sottili e mettetele in una ciotola a bagno nel rum.... ebbene si è una torta umbriaca! ma poco :) il retrogusto del rum sta benissimo con le mele.
Nell'indispensabile robotino con le lame mettete la margarina fredda tagliata a dadini, lo zucchero, il pizzico di sale, i semi della bacca di vaniglia e la bustina di agar agar precedentemente sciolta in un goccino di latte di soia intiepidido e fate andare sino ad ottenere una crema. Ora dovreste settacciare la farina con il lievito e poi aggiungerla al composto, nel mio caso non ho settacciato la farina perchè non avevo tempo....., ma aggiungete la farina un pochino alla volta aggiungendo un goccio di latte freddo e fate andare il robot a velocità media. Quando il tutto si è amalgamato aggiungete la buccia di un limone non trattato possibilmente e fate andare ancora qualche minuto.
Ed ora ecco la mia particolarità.... Versate il composto nella ciotola con le mele tagliate sottili e il rum mescolando insieme. Amo le cose molto cariche e quindi vai di mele dentro e fuori!
Preparate una teglia da forno di quelle apribili di un diametro di 25 cm. imburrandola, con la margarina mi raccomando, e mettendo un pizzico di farina che passerete girando la teglia in modo da farla rapprendere al grasso della margarina o gradina. Versate il composto con le mele, livellatelo e ora armatevi di pazienza e cominciate ad infilare le mele nell'impasto facendole entrare un pochino nell'impasto ma stando attente a lasciare il dorso in evidenza. Stemperate la marmellata con un pochino di acqua e con un pennello passatela sulle fette di mela. Vi darà la doratura e la lucentezza.
Infornate a 180 gradi forno non ventilato  per circa un'ora o comunque dipende dal vostro forno e appena cominciate a vedere che la superficie si brunisce controllate con un coltello se l'interno è cotto. In caso manchi ancora qualche minuto coprite la superficie con un foglio d'alluminio.
Servitela con una colata di cioccolato fondente squagliato.....





 

sabato 30 novembre 2013

Spatzle al ragù di lenticchie dedicati ad un'amica.

Stasera mi sono inventata questa ricettina per la mia amica Rebecca. Golosa, leggera ma non troppo visto il freddo, sana e gustosa.


E' un piatto unico perchè c'è la pasta, ci sono gli spinaci e con le lenticchie diventa un piatto unicissimo.

Per la pasta:

200 gr di farina
500 gr di spinaci
6 cucchiai di latte di soia non zuccherato
5 cucchiai di olio evo
sale e pepe

Mettete in una terrina la farina, gli spinaci precedentemente lessati, sgocciolati molto bene e tritati finemente, il latte, il sale. Mescolate energicamente e formate una palla. In una pentola fate bollire acqua salata e con uno schiacciapatate a fori larghi spremete la pasta nell'acqua tagliandola a circa 1,5/2 cm di lunghezza. Non importa se vengono disuguali è proprio quella la bellezza di questi gnocchetti. Appena vengono a galla prendeteli con una schiumarola ed immergeteli in acqua fredda. Scolateli e versateli in una terrina pulita  e versatevi sopra l'olio mescolando con delicatezza. 

Per il ragù di lenticchie:

500 gr di pelati
300 gr di lenticchie di Castelluccio (quelle piccole)
1 spicchio di aglio
2 c di zenzero grattuggiato
foglie di basilico
olio evo
sale

Mettete in un tegame l'olio e lo spicchio d'aglio grattuggiato. Appena si è imbiondito aggiungete i pelati salando a piacere. Lasciate andare il sugo e a metà cottura aggiungete le lenticchie precedentemente lessate (anche quelle in scatola vanno bene purchè siano piccine). Unite lo zenzero che darà una nota di acidità gradevole al sugo e le foglie di basilico. Non sia mai che un ragù non abbia il basilico.

Quando il sugo è pronto mettete in un tegame gli gnocchetti e irrorate con il ragù di lenticchie. Aggiungete il parmigiano veg a pioggia ed una bella macinata di pepe che rende più piccante il piatto e la vita ;)

Questo è un ragù che spesso uso anche per condire la polenta e vi assicuro che non rimpiangerete minimamente quello di carne.

E.... bon apetit!

giovedì 28 novembre 2013

Strudel di mele alla mia maniera.

Ecco un dolcetto che si accompagna bene con il secondo di prima e continua a riscaldarci......


Molto sugoso e ricco di tante bontà. Ma la ricetta.... domani! Un po' di suspense non guasta.

Ecco la ricetta:

Ingredienti per la pasta frolla:

250 gr di farina di kamut
50 gr di zucchero di canna
100 gr di margarina 
1 bicchierino di acqua freddissima
1 pizzico di sale
1 pizzico di cannella in polvere

Settacciate la farina su una spianatoia o in una ciotola e allargate al centro dove mettere tutti gli altri ingredienti. Il segreto sta nel lavorare la pasta con le punta delle dita e velocemente. Quando avrete ottenuto una pasta omogenea avvolgetela nella pellicola e mettetela a riposare in frigo.

Ingredienti per il ripieno:

6/7 mele gialle
100 gr di uva passa
50 gr di pinoli
100 gr di mandorle pelate
150 gr di margarina divisa in due parti
1 bicchierino di rum
150 gr di zucchero di canna
2-3 c di cannella
1 limone (la buccia grattuggiata)
100 gr di pangrattato

Dopo il giusto riposo della pasta (un paio d'ore circa) cominciate a preparare il ripieno. Mettete a mollo l'uvetta nel rum, sbucciate e togliete il torsolo alle mele affettandole sottilissimamente, in una capiente ciotola unite le mele con l'uvetta scolata, la buccia del limone grattuggiato, la cannella, i pinoli, lo zucchero e le mandorle (io le ho lasciate intere ma potete tritarle). A parte mettete a tostare il pangrattato con metà margarina. Su di un canovaccio stendete rapidamente la pasta frolla, ungetela con il resto della margarina precedentemente sciolta e fredda e cospargete con il pangrattato tostato. Ora stendete il composto di mele in maniera uniforme su tutta la superficie e aiutandovi con il canovaccio arrotolate la pasta ed il composto dalla parte più lunga. Cospargete la superficie con
dello zucchero di canna e fate cadere alcuni fiocchi di margarina. Infornate a 200 gradi per circa 40 minuti. E' sufficientemente buona così ma se proprio siete golosi servite le fette con una colata di cioccolato fondente sciolto! 

E' da urlo!!!!!!!!!!
 

Secondo dell'inverno che arriva.

Ecco un'idea per un secondo veloce, saporito e soprattutto riscaldante:


Ingredienti:

500 gr di verza
2 cipolle di tropea
4 patate
250 gr di fagioli cannellini
trito di mandorle e pistacchi
olio evo
peperoncino
sale 

 Tagliate a strisioline la verza, lavatela e mettetela ad asciugare. In una padella molto capiente mettete l'olio e la cipolla affettata e fatela imbiondire con il peperoncino. Aggiungete le patate e fatele insaporire prima di aggiungere la verza. Consiglio di allungare con un bel bicchiere di vino e fate appassire la verza. Le patate formeranno una cremina che lega il tutto. Quando la verza è pronta aggiungete i fagioli cannellini dopo averli sciaquati e fate andare ancora qualche minuto.
Spolverizzate con il trito di mandorle e pistacchi e servite con delle fette di pane abbrustolite, nel mio caso erano di grano saraceno.

Successo garantito! E con questo mi ripropongo al contest di Non ti tollero più:


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domenica 24 novembre 2013

Faux gras autoprodotto alle erbe e idee per un aperitivo casalingo

Passato un buon week end amici? L'inverno è arrivato un pò su tutta la penisola e abbiamo bisogno di qualcosa di più forte rispetto all'estate e allora mi sono inventata questa variante veganizzata del cruento fois-gras..... ma molto buono perchè dà un tocco di francesità ai miei piatti.



Ingredienti:

200 gr di lievito alimentare
200 gr di lenticchie verdi
due cucchiai di passata di pomodoro
olio evo
sale

erbe miste: basilico, maggiorana, prezzemolo, porri, aglio in polvere, pepe nero macinato, sedano.


E' di una semplicità estrema perchè la necessità che abbiamo è quella di  avere un ottimo mixer in cui dopo aver cotto le lenticchie e i porri possiamo unire il tutto compreso le erbette a cui avremo tolto i rametti e procedere con il trituramento degli ingredienti aggiungendo olio a filo come per la maionese. La quantità varia a seconda dei gusti più ne mettete più grasso risulta il patè.
Poi mettete della pellicola in un contenitore e versatevi dentro il composto che ovviamente deve essere denso, in caso aggiungete un pochino di lievito alimentare ancora. Ponete in frigo a freddare e poi vai di pane e perchè no, si può usare anche per un pinzimonio più grasso, ma sempre cruelty free.....

Ah, dimenticavo i cannoli che vedete nella foto e riempiti di patè sono stati fatti con delle fette di pane in cassetta stirati con un mattarello e poi arrotolati e legati con uno stuzzicadente e messi in piedi nella teglia prima di infornarli. Con i ritagli delle fette del pane potete ripassarli in padella con pochissimo olio, sale, pepe, peperoncino e aglio fino a croccarli..... Vi assicuro che sono una delizia, unico problema? fanno venire voglia di bere. E allora perchè non servire un fruitcocktail molto leggero? Provate a versare in una caraffa Scweppes e Pompelmo rosa e servite freddissimo!!!!







venerdì 22 novembre 2013

Aperitiviamo?

E' venerdi ed ecco qualche idea per un aperitivo da preparare nel week end.



Bè diciamo che le ricette ve le darò domani, ma abbiamo le pergamene ripiene al fois-gras senza fois, una quenelle dello stesso contenuto delle pergamene, roselline di pomodori, scroccanti al sesamo e un cestino di erbette. Non manca un aperitivo semi alcolico rosè....

Stasera avevo voglia di aperiti-cena ed ecco il risultato. Soprattutto la sorpresa sono le pergamene e il cestino fatti con del semplice pane in cassetta.

giovedì 21 novembre 2013

Fiocchi di biscotti.....

Eccovi una ricettina per fare velocemente dei biscotti senza latte, senza uovo e soprattutto croccanti e sani:

Ingredienti:
115 gr di farina 
1/2 cucchiaio di lievito dolci
1/2 cuccchio di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di sale
150 gr di uvetta ammollata
165 gr di corn flakes o simili
125 gr di zucchero di canna
1 bacca di vaniglia
115 gr di margarina o yogurt di soia
1 cucchiaio abbondante di fecola di patate
Montate il burro/yogurt/margarina (di soia ovviamente) con i semi della bacca di vaniglia, e successivamente aggiungete lo zucchero, il lievito secco per dolci, la cannella, il sale e la fecola e fate andare il mixer fino ad ottenere un composto omogeneo a cui in una ciotola capiente aggiungerete l'uvetta ammollata (anche nel rum se vi piace) e i corn flakes. Mettete in frigo a riposare per 30 minuti. Preriscaldate il forno a 180 gradi e su carta da forno posta su una teglia  formate i vostri biscotti. Cuocciono in 15 minuti ma controllate la doratura sul bordo. Sono buonissimi freddi, ma anche caldiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!

Non sono io la creatrice di questa ricetta ma Nicoletta che ho già descritto come una sorella (ma che dire più di una sorella) e un'amica splendida, ed ecco che ve la presento:
Ho scelto io la foto ;) Non te ne avere a male!


lunedì 18 novembre 2013

Profumo di casa...

Cosa c'è di più bello che tornare a casa la sera e sentirla inondata di un buon profumo di pane appena sfornato? O delle castagne che abbrustoliscono sul fuoco che scoppietta nel camino? O una meravigliosa bionda che ti viene incontro scodinzolando? Direi nulla.....
E stasera è andata proprio così! Grazie Nicoletta!!!! Grazie Shanti!!!!

Pane fatto in casa con le olive, farina di Kamut e olio evo..... Più bio di così!!!


domenica 17 novembre 2013

Il pranzo della domenica!

Oggi ci siamo veramente superati in casa. Merito della pace che ci circonda ma eccovi il nostro pranzo domenicale:


E che pranzo della domenica sarebbe senza un buon primo?

Ingredienti per la sfoglia:

300 gr. di farina (di kamut)
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di olio evo
acqua 

Su una spianatoia unite tutti gli ingredienti aggiungendo acqua fino ad ottenere un composto asciutto, omogeneo ed elastico. Preparate una palla che avvolgerete nella pellicola e mettete a riposare in frigo.

Per il ripieno:

400 gr. di seitan 
1 patata lessa
1 pizzico di pepe macinato

1 pizzico di noce moscata
sale
pepe nero

Macinate il seitan e conditelo con sale, pepe e la noce moscata aggiungete per ultima la patata in modo che asciughi il seitan rendendo un composto uniforme e buono già così da mangiare ;)

Dopo 30 minuti prendete la pasta dal frigo e tiratela (confesso che uso l'apposita macchinetta) quando ha raggiunto i 2 mm più o meno di spessore stendetela in striscie e ponete un cucchiaino di composto di seitan. tagliate con un bicchiere se non avete l'apposito strumento, piegate la pasta con il ripieno a formare dei triangoli ripiegati e poi ripiegateli chiudendo i lati del triangolo. Otterrete cosi i tortellini. 

Per il sugo:

100 gr di pisellini surgelati
6 funghi porcini piccolini
4 funghi porcini più grossi
1 bicchierino di latte di soia non zuccherato
olio
sale

In un tegame ho fatto saltare i pisellini con l'olio ed i funghi porcini puliti e il sale. Appena cotti i funghi porcini ho preso quelli più grandi e li ho frullati con il latte sino ad ottenere una cremina.

Cuocete i tortellini e conditeli con il sughetto. Cospargete di parmigiano veg, una bella macinata di pepe e del prezzemolo fresco tritato (anche i gambi mi raccomando).

Pronto in tavola e velocissimo tutto sommato.

Un pizzico di magia.....



Bè un saluto per questa domenica pomeriggio a tutti i miei lettori. Oggi c'è un'aria veramente magica intorno, dal cielo azzurro, all'aria frizzantina, al colore degli alberi, alla miriade di uccellini che passano nel giardino rincorrendosi felici. Ed anch'io lo sono.



Secondo me potrebbe essere che non mi nutro crudelmente, che prediligo il cibo vivo o forse perchè ho un segreto? Chi di voi ha visto il delicatissimo film "Un tocco di zenzero"del regista greco Tassos Boulmetis ? Lì c'era un nonno che narrava al nipotino le qualità, i poteri, le meraviglie delle spezie ed io ho dedicato proprio a questi meravigliosi doni della natura un angolo speciale della casa. Dalle ricette che posto avrete capito che abbondo in peperoncino, aglio, cumino, cipolla. Sarà perchè sono nata al Cairo dove come in India il primo impatto che si ha con la città sono i profumi intensi di spezie che si confondono tra loro in un mescolamento inebriante sino a farti girare la testa se non ci sei abituato.
Le spezie sono un elemento fondamentale nella mia cucina ma anche nella mia vita così come nonno Vassilis dà lezioni di gastronomia al piccolo Fanis (nel film):

"il pepe è caldo e scotta: è il sole che illumina ogni cosa; ecco perchè va in ogni cosa. Venere era la più bella di tutte le donne; Venere è la cannella che è dolce e amara come le donne. Poi c’è la terra, cosa c’è sulla terra? C’è la vita. Di cosa ha bisogno la vita? Di cibo. E cosa rende il cibo più gustoso? Il sale. Anche la nostra vita ha bisogno di sale per avere più gusto.”

Ecco l'angolino da dove prendo il gusto per i miei piatti e non solo........
 Ricordi dell'infanzia che riecheggiano nella mie mente e che percepisco ancora nelle mie narici....
il soffritto fatto dalle donne della mia famiglia, ricco di coriandolo, aglio, cumino, cipolla e peperoncino. 
Le piantine di menta fresca per il tè sul davanzale, il basilico e il prezzemolo immancabile nella cucina araba....
Proprio dalla mia infanzia e da questi ricordi di giornate passate in cucina per preparare un unico pranzo da condividere con tutta la famiglia che ho imparato l'arte del piacere di nutrirmi bene, poi crescendo ho tolto le parti cruente ma ho portato con me tutto il resto. I miei preferiti? Zenzero candito e cannella. Un pizzico di magia nei miei piatti....


sabato 16 novembre 2013

Finger food di miglio.

Adoro il week end quando finalmente posso smettere gli abiti da lavoro ;) e infilarmi il grembiule da cucina, le pantofole calde e sfaccendare nell'accoglienza calda della mia casa immersa nel verde, sentendo il rumore del mare e divertendomi con le melodie degli uccellini che si chiamano attraverso note gioiose tanto che a volte penso sia primavera.....
Ok! dopo questa romanticheria ecco l'aperitivo del mio sabato sera.



Ingredienti per le crocchette:

250 gr. di miglio
500 gr. di cavolfiore
2 patate
3/4 cucchiai di fecola
2 pizzichi di noce moscata
1 c di peperoncino in polvere
100 gr. di panna di soia o meglio ancora crema di miglio
100 gr di parmigiano veg
sale
olio evo

Ingredienti per la salsina:

2 peperoni rossi
1 cipolla
sale
peperoncino
olio evo

Cominciate con il lavare e lessare il cavolfiore tagliato grossolanamente ma lasciatlo croccante e lessate le patate.
Tostate leggermente il miglio (io ho preso quello che non necessita di prelavaggio) in una padella larga. Mettete in una pentola del brodo vegetale pari a 3 a 1 rispetto alla quantità del miglio e fatelo bollire. Versate il miglio e fate cuocere. Controllate il brodo perchè il miglio assorbe molto e in caso rinforzate.
Quando è pronto scolatelo con un passino sottilissimo e aspettate che sia le verdure che il miglio si freddino.
Adesso cominciate a comporre le crocchette.
In una capace ciotola mettete il cavolfiore che vi divertirete a sbriciolare con le mani, le patate passate a purea, il miglio, la fecola di patate, il peperoncino, il sale, la panna di soia o crema di miglio, la noce moscata, un paio di cucchiai di olio e il parmigiano veg. Impastate con le mani velocemente sino ad ottenere una consistenza per polpette. In caso di necessità potete aggiungere altro parmigiano veg o pangrattato al composto.
Copritelo con la pellicola e mettetelo a riposare in frigo per un paio d'ore.
Affettate i peperoni e la cipolla e metteteli in un tegame con dell'olio, il sale ed il peperoncino. Fate andare a fuoco medio alto. Quando i peperoni saranno pronti toglietene un pochino per eventualmente arricchire il piatto, mentre gli altri passateli con il minipimer sino ad ottenere una cremina omogenea.
Riprendete il composto dal frigo e dei piccoli contenitori d'alluminio. Mettete della carta da forno in ogni contenitore; oliatela un pochino aiuterà a separarli dopo la cottura. Mettete il composto in ogni formina e infornate a 200 gradi. Per la cottura in forno ognuno di noi conosce il proprio forno, controllate solamente che si colorino e formino una bella crosticina. Aspettate che si freddino e mangiate gli sformatini accompagnati dalla salsina, dai peperoni che avrete lasciato a parte e una bella fetta di pane. 





venerdì 15 novembre 2013

Colazione del weekend.....

Stasera ho già preparato la tavola per la colazione di domani mattina con una tazza di latte di soia e dei biscottini fatti in casa...... Giusto un goccino di latte ;)



E domani vi do la ricetta dei biscotti e vi dico anche chi li ha fatti ;)

Torta rustica con le verdure del mese!

Stasera vi consiglio questa torta rustica salata che per iniziare il week end è decisamente l'ideale. C'è il camino acceso, il vino rosso fresco e una fetta di questa torta saporita, la tv accesa con la mia "sorella adottiva" Nicoletta che segue un programma (domani ve la presento) e il mio cane che sta straiata vicino a me. Ed ecco com'era prima del mio attacco famelico:


Ingredienti per la pasta:
  
200 gr. di farina di kamut   
1 bustina di lievito per torte salate    
1/2 cucchiaino di sale              
4 cucchiai anche 5 di olio e.v.o.                    
1/2 bicchiere di acqua  tiepida               
                        


Mescolate con cura  la farina, il sale e il lievito in una ciotola o su un piano di lavoro infarinato. Aggiungete l'olio e fatelo assorbire alla farina.
Versate l'acqua e impastate con dolcezza. Appena gli ingredienti si sono amalgamati tra loro fate una palla con il composto coprite con un canovaccio umido per evitare che si secchi in superfice e mettete il tutto a riposare in frigo.
 
 Ingredienti per il ripieno:

250 gr. di scarola
250 gr. di radicchio
1 cucchiaio di pinoli
2 cucchiai di olive tritate
1 cucchiaio di capperi
1 cucchiaio di alga dulse
1 cucchiaino di zucchero integrale
50 gr. di uva passa ammollata
1 peperoncino tritato 
1 spiccchio di aglio
sale
olio evo

Mentre la pasta riposa in frigo mettete in un tegame bello capiente uno spicchio d'aglio tagliato piccolissimo e il peperoncino con dell'olio. Fate andare alcuni secondi e aggiungete le verdure pulite, lavate e tagliate grossolanamente. Incoperchiate e aspettate che si appassiscano ben bene. Appena le vedete appassite aggiungete il sale, l'alga, le olive, lo zucchero, l'uva passa precedentemente ammollata in acqua tiepida e per ultimi i pinoli. Mescolate il tutto e lasciate insaporire insieme per alcuni minuti. Spegnete e lasciate intiepidire.
Accendete il forno a 180 gradi e ora viene il bello.....
Prendete una teglia di quelle per torte che si aprono così ci semplifichiamo la vita. Altrimenti usate la carta da forno che ha il vantaggio di facilitarci per sfornare la torta. Dividete la pasta in due metà, una più grossa che servirà per la base. Velocemente stendete nella teglia la parte più grossa facendola fuoriuscire dalla teglia (nel caso mio era tonda), in caso aiutatevi a stenderla con il mattarello, versate le verdure e stendetele in modo da ricoprire il fondo della pasta. Più verdure mettete più alta verrà... prendete la pasta avanzata e stendetela o con il mattarello o con le mani fino a creare un cerchio e ponetela sulla verdure come coperchio. Ripiegate i bordi che avete lasciato fuori e infornate.
Forno ventilato per circa 25 minuti o a seconda dell'umore del forno che avete, l'importante è che controlliate il colore. Aspettate che si freddi (anche tiepida va bene) e..... Bon apetit ;)

Lo zucchero e l'uvetta serve a bilanciare l'amaro delle verdure.....


giovedì 14 novembre 2013

I colori dell'estate in inverno!

Questa minestra è una delle mie preferite perchè è un colore che mi ricorda l'estate ed il sole....  L'avevo già postata ma senza darvi la ricetta e visto che intendo partecipare al contest di una zucca per te eccovi la ricettina:



Ingredienti:

500 gr di zucca
250 gr. di lenticchie rosse decorticate
1 cipolla grande
1/2 cucchiaini di cumino
1 peperoncino tritato
 3/4 fette di pane ai semi di lino
sale
olio evo

Mettete a bagno le lenticchie rosse e lasciate un filino d'acqua sino ad avere un'acqua limpida. Nel frattempo pulite la zucca (e magari conservate i semi per tostarli :) ), tagliatela a pezzettoni. Dedicatevi ora al soffritto tritando la cipolla e facendola appassire in una pentola con l'olio caldo, il peperoncino tritato finemente e il sale.
Appena la cipolla è imbiondita aggiungete la zucca e coprite. Tenetela sotto controllo e a metà cottura aggiungete le lenticchie scolate. Coprite e fate andare dopo aver aggiunto un bicchiere di acqua calda. A me piace molto densa quindi tra l'acqua della zucca e il bicchiere aggiunto dovreste raggiungere la giusta consistenza, ma tenete sempre sotto controllo. Quando le lenticchie si saranno cotte e la zucca sufficientemente "squaccherellata" usate un minipimer ad immersione e frullate il tutto. Aggiungete la polvere di cumino e lasciate andare ancora 3/4 minuti.
Coprite e lasciate riposare mentre vi dedicate al pane. Tagliatelo a dadini più o meno piccoli secondo il vostro gusto e fateli abbrustolire in un tegame antiaderente senza olio (un occhio alla dieta non guasta mai) o al forno. Appena i crostini sono pronti, impiattate la zucca, aggiungete i crostini, un filo d'olio a crudo, un pizzichino di peperoncino che avrete lasciato da parte e servite calda.

E' dietetica, saporita, ricca di vitamine e con un tocco di orientale che nelle grigie sere invernali può far sognare.... Le mille e una notte!

Con questa ricetta partecipo al contest:

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E buon appetito a tutti...

martedì 12 novembre 2013

Frittata del riuso....

Ieri sera avevo un'ottima pasta con peperoni e melanzane ma era tanta e così stasera le ho dato una veste nuova e saporita:


Ingredienti:

200 gr. di pasta del giorno prima
1 cipolla
100 gr. di farina di ceci
1 spicchio di aglio grattuggiato
1 rametto di prezzemolo
2/3 cucchiai di parmigiano veg
1 peperoncino 
1 bicchiere di acqua fredda frizzante
sale
olio evo

In un tegame mettete ad appassire la cipolla tagliata finissima con lo spicchio di aglio grattugiato e il peperoncino affettato finemente (anche i semi se vi piace piccantina). Mentre fate andare il soffrittino
preparate in una capiente scodella la farina di ceci con l'acqua ghiacciata e mescolate sino ad ottenere un impasto amalgamato in modo uniforme, aggiungete il parmigiano, il prezzemolo tritato e vi consiglio di tagliare a pezzettini anche i gambi, salate e versate un filino di olio. Lasciate riposare mentre versate nel soffritto la pasta avanzata dal giorno prima. Non importa il condimento che aveva, l'ho provata in bianco, con il sugo, con le verdure ed il risultato è sempre stato ottimo. Fatela insaporire e versate infine il composto di farina di ceci. Distribuitelo muovendo la padella in modo che la pasta scompaia immersa nel composto. A questo punto io la copro e la lascio andare sinchè non vedo i bordi che si cominciano a colorare. Solo allora con una spatola la stacco dalla padella e la giro con l'aiuto di un coperchio. Rimettetela in padella e lasciatela andare ancora 3/4 minuti. Servitela ben calda..... ma devo dire che è deliziosa anche il giorno dopo per una veloce colazione in ufficio.

Poichè la pasta era di grano saraceno (formato pennette) partecipo al contest di Biscotto Volante:


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domenica 10 novembre 2013

Insalatina della longevità ;)

Ecco un'insalatina leggera e ricca di fibre per bilanciare gli stravizi della domenica :) ma soprattutto arricchita con un ingrediente importante in quanto l'insalata è arricchita con i "frutti della longevità".....


Grattuggiate insieme sedano rapa, carote, finocchi, cipolla di tropea, aggiungete foglioline di prezzemolo e i gambi, aggiungete anche anacardi tritati grossolanamente e condite con olio evo, e l'ingrediente segreto.... le bacche di goji. Sono piccoli frutti della terra  e i loro effetti benefici non sono fantascienza né frutto di trovata pubblicitaria ma pura realtà pertanto le uso come supporto allo stress della vita quotidiana, una sorta di "elisir di lunga vita"!


Potete aggiungerle anche nel muesli o nello yogurt. Non abusatene ma due o tre al giorno io non me le faccio mancare e per alcuni.... levano il medico di torno ;) . Hanno un sapore simile ai mirtilli essiccati. Per prepararsi alla nuova settimana di lavoro non è male..... ;)

sabato 9 novembre 2013

Strozzapreti alla mia maniera.... ;)

Bè oggi a pranzo invece strozzapreti in variante personale ;)


Ingredienti:

250 gr. di pasta formato strozzapreti 
500 gr. di zucchine rigorosamente romanesche
1 cipolla bianca
1 limone bio
1 rametto di menta
sale
pepe
olio evo
parmigiano vegano (modificato come nella ricetta)

Procedimento:
tagliate a rondelle sottili le zucchine lavate, affettate sottilissima la cipolla e mettettela ad imbiondire nell'olio. Appena diventa trasparente mettete le zucchine a cuocere, coprendole ed eventualmente aggiungendo poca acqua e il sale. Appena cominciano ad essere cotte ma ancora al dente aggiungete la pasta e mescolate velocemente per insaporirla. Dimenticavo, la pasta deve essere aggiunta cruda..... questa ricetta prevede che sia risottata ;). Poi aggiungete del brodo vegetale caldo (circa un bicchiere ma dipende dalla pasta) mescolate nuovamente e coprite con un coperchio. Questi strozzapreti sono fatti con una varietà di semola di grano duro chiamata del Senatore Cappelli che introdusse la riforma agraria e la distinzione tra grani duri e teneri. Mentre la pasta cuoce potete dedicarvi a qualcosa d'altro, ma non dimenticate di girare ogni tanto ed eventualmente aggiungere ancora brodo, ma poco alla volta, sino a raggiungere una cottura al dentissimo........... Spegnete il fuoco e lasciate mantecare. Intanto preparate le bucce del limone tagliandole a striscioline e  spremendo il succo. Tritate le foglioline di menta. Accendete il fuoco sotto il tegame con la pasta che avrà riposato pochi minuti, irrorate la pasta e spadellate velocemente (o se preferite giratela per evitare disastri in cucina). Prima di servire mettete le striscioline del limone, la menta e una abbondantissima macinata di pepe nero.....

Il parmigiano veg ha subito pure lui una variante, ho aggiunto delle alghe dulse tritate..... 

Risultato ottimo, c'era la freschezza del limone e della menta, la croccantezza delle zucchine e del mio parmigiano, la cremosità delle zucchine e che vuoi di più dalla vita?


 


Cena robusta da sabato sera :)

Eh si, il sabato chi si fa una pizza, chi si fa una salsiccia con broccoletti e patate saltate in padella e un buon bicchiere di vino rosso! Che ne dite?


Broccoleti bio saltati in padella con aglio e peperoncino polverizzato a pioggia, patate saltate e una quenelle di senape per condire la salsiccia.... Chi ha detto che i vegani mangiano solo insalata?

Ah! dimenticavo due belle fette di pane casareccio a lenta lievitazione...... Divino!

martedì 5 novembre 2013

Braccio di Ferro e il..... ferro!

Ragazzi date un'occhiata a questa tabella e ditemi se non aveva ragione Braccio di Ferro a mangiare spinaci anzichè bistecche! ;)


Meditate gente, meditate......