venerdì 28 febbraio 2014

Il mio burro di soia!

So che nella rete ci sono moltissime ricette del burro di soia, io condivido quello che ho fatto:


Ho usato 100 gr di latte di soia freddisssssssssssssssssimo e 50 gr di olio di semi. Potete usare olio evo ma lo trovo più pesante come sapore, un pizzico di sale, qualche goccia di succo di limone e poichè mi serviva salato ho aggiunto anche 3 cucchiai di lievito alimentare per renderlo più denso. Andate di minipimer sinchè non si addensa. Resta comunque morbido e non ha la stessa consistenza del burro non veg. Buono, ma non sono soddisfatta.... lo voglio duro e spalmabile con rottura di fette biscottate!!!
 Ho intenzione di fare qualche altra prova per renderlo così ma prima di svelare il mio segreto lo provo ;)

Venere in giallo!

Il riso venere mi piace moltissimo ed ecco una versione prelibata che vi consiglio:


Ingredienti per due persone:

180 gr di riso venere
5 zucchine romanesche piccoline
150 gr di panna di soia
1/2 dado
1 patata piccola
1 bustina di zafferano
scalogno
sale qb
erba cipollina
olio evo
1 dado vegetale

Lessate una patata piccola. Procedete lavate e tagliate le zucchine come nella foto e mettetele in una padella dove avrete precedentemente a soffritto lo scalogno affettato sottile (deve essere leggermente dorato), salatele e fatele cuocere a fuoco moderato sinchè risultino cotte ma morbide. Nel frattempo mettete una pentola con l'acqua per lessare il riso e mezzo dado vegetale, aggiustate di sale. Sbucciate e frullate la patata con il minimiper aiutandovi con un pochino di acqua di cottura per il riso venere. Intanto in un pentolino mettete 150 gr di panna di soia, l'altro mezzo dado e aggiungete la patata frullata e fate amalgamare. Quando la salsina sarà densa a sufficienza sciogliete in due cucchiai di acqua di cottura del riso lo zafferano e unitelo alla panna e patata.  Fate cuocere il riso. Quando il riso è pronto fatelo mantecare con le zucchine da cui avrete tolto un paio di cucchiai per la guarnizione. Aggiungete la salsa allo zafferano mettendone da parte un paio di cucchiai che dovrete mettere alla base di ogni piatto. Fate mantecare e poi procedete all'impiattamento. Per ultimo aggiungete un pochino di erba cipollina tritata fresa sulle zucchine messe sul riso.
A piacere una macinata di pepe magari bianco....

martedì 25 febbraio 2014

Risultato mozzarella autoprodotta

Ebbene devo dire grazie a Golosità Vegane per questa splendida ricetta:

A me piace con padella bollente e un pochino ben cotta.... E stasera ho aggiunto patate lesse con burro autoprodotto aromatizzato al pepe bianco e all'aglio. Ottima cena e grazie Ale!!!

Ecco la ricetta della mozzarella presa da Golosità Vegane che cita anche l'origine di questa delizia ovvero la ricetta originale di Concita che ringrazio perchè mi ha fatto un regalo stupendo.

Per quanto riguarda la mia correzione ho messo 3 cucchiai di fecola anzichè 2 e ho aggiunto 3 cucchiai di germe di grano.

Per il resto la raccomando a tutti. Dimenticavo, prima di cuocerla l'ho cosparsa di aglio e peperoncino ;)

Oktoberfest a casa mia ;)

Eh si, ieri sera ecco la mia cena:

Ho solo sostituito i crauti con le verze fresche, tagliate in modo irregolare e messo a cuocere crude in una padella dove avevo tagliato a fettine cipolla e peperoncino con olio evo. Dimenticavo, ho aggiunto anche due belle cucchiaiate di senape exprastrong nelle verze e ho mescolato velocemente per insaporirle. Incoperchiate si sono cotte mantenendo una croccantezza decisiamente gradevole al palato. Ho aggiunto 2 wurstel veg e una bella birra freddddddddddddddddddddddissima! Ho messo anche due fette di pane nero ad abbrustolire e vai.....
Stasera invece provo la mozzarella che ho preparato intendo farla alla griglia vediamo un pochino che succede!

domenica 23 febbraio 2014

Senza lattosio ma lattoso :D

Ecco parte del mio lavoro di oggi:

Partendo da una busta di fagioli di soia gialla bio (costo E. 2,40) ho ottenuto
4 litri di soia una montagna di okara che poi vedrò come utilizzare.
Ho fatto anche burro di soia (nel contenitore rosso), una mozzarella vegana nel contenitore verde che sta freddando in frigo e penso domani sarà pronta, della panna di soia e un formaggio spalmabile molto gradevole utilizzando la panna. Aggiungendo il costo di una scatola di fecola di patate che poi ho scoperto di avere sono arrivata a spendere 3,40 euro. Ah! ho fatto anche una salsina dolce aromatizzata allo cherry per i momenti di crisi. Il costo è decisamente basso e devo ancora fare il tofu e la ricotta. Viva l'autoproduzione insomma. Averci più tempo uno ottiene la quasi completa autonomia.

Rigatoni alla s-matriciana

Per ora accontentatevi della foto e magari ditemi che vi mangiate di veg a pranzo?

Appena conditi e fumanti!!!! ;) Per la ricetta facciamo più tardi?

Rieccomi e pronta a darvi la ricetta di questa delizia. La matriciana era uno dei primi che maggiormente amavo quando ero onnivora. Fatti o con i bucatini o con i rigatoni. In realtà sono proprio i rigatoni la pasta più adatta a questo sugo perchè si riempiono e quando li mangi è una delizia.

Ingredienti:

1/2 kg di rigatoni
200 g di tofu affumicato
100 g di parmigiano pecorinoso veg
400 g di pomodoro fresco a filetti
peperoncino qb
sale qb
pepe qb
1 cipolla bianca
1 bicchierino di vino
olio evo

Affettate la cipolla  e tagliate a dadini il tofu. In una padella mettete la cipolla e l'olio a soffriggere appena la cipolla si comincia a caramellare aggiungete il tofu e il peperoncino a piacere e fate andare come nella foto:


Appena si insaporiscono togliete dei pezzetti di tofu e lasciatelo da parte per la guarnizione sul piatto. Aggiungete i filetti di pomodoro e andate di fuoco basso affinchè il pomodoro possa diventare sugo ;).

Quando il sugo è quasi pronto e fumante come nella foto aggiungete un bicchierino di vino bianco e questo è un segreto che non tutti conoscono. Salate e fate andare sinchè il vino avrà perso la sua alcolicità. Intanto mettete l'acqua per la pasta e cuocete al dentissimo bucatini o rigatoni. Scolate la pasta, spadellatela con il sugo e servite utilizzando alcuni dei pezzettini di tofu per guarnizione ed una bella macinata di pepe nero e formaggio pecorinoso a pioggia!!!

venerdì 21 febbraio 2014

Week end di autoproduzione e logo del blog.

 In anteprima il mio logo, che ne pensate?


Lo trovo carino, fresco e in tema. E devo ringraziare una mia carissima amica, Donatella Giordano, che me lo ha realizzato.


In questo week end si procede con l'autoproduzione:

latte di soia e stavolta anche aromatizzato
panna di soia
burro di soia
tofu (per la prima volta)
mozzarella vegana con la ricetta di Golosità Vegane
yogurt di soia alla vaniglia

e poi si passa ad un bel polpettone di okara per cena e ai cannelloni ricotta e spinaci per domenica a pranzo, un bel ciambellone per la colazione. Proverei a fare anche il pane.

Se avanza tempo vorrei cimentarmi anche nel dado vegetale autoprodotto con gli odori che generalmente avanzano ed evitare di buttarli. Costo complessivo direi intorno ai 5/10 euro.

Restano le verdure e la frutta da comprare ma mi sto attrezzando per la primavera, estate e prossimo inverno.


giovedì 20 febbraio 2014

Fettina panata ti adoro!!! E pangrattato speciale autoprodotto!

E' la mia preferita e poi visto che ci stiamo avvicinando alla primavera patatine novelle! Che cena da regina!!

E rispondo prima a chi dice perchè chiamarle fettine? perchè per caso sembrano dei cubi oppure dei quadrati? NOOOOOOOOOOOOO, sono fettine anche se di seitan.
E ora passiamo all'impanatura che è l'unica particolarità visto che per fare questo piatto penso tutti sappiano come fare.

Ingredienti per l'impanatura:

fette di pane (fresco o raffermo)
zenzero fresco da tritare
aglio
sale
pepe bianco in polvere

Abbiamo tutti del pane che avanza in casa, non buttiamolo ma facciamoci il pangrattato da soli oppure usiamo del pane fresco. La differenza è che se usiamo pane fresco il pangrattato sarà più croccante se vogliamo una panatura bella croccante.  Avremo  comunque la possibilità di sapere cosa contiene e soprattuto possiamo insaporirlo come preferiamo.
E cominciamo.

Ho usato del pane fresco, forno a 190 gradi, pane tagliato a fette e messo direttamente sulla griglia per 5 minuti, ma comunque non lo fate diventare marrone, regolatevi controllandolo. Ogni forno è a se stante :D.
Se invece usate pane raffermo deve stare a circa 180 gradi per 10 minuti.
Con il pane fresco togliete la crosta e poi nel robottino a tritare. Avendo usato del muscolo di grano ho voluto dare una nota di freschezza e ho aggiunto nel robottino un pezzo di radice di zenzero, dell'aglio e del pepe bianco in polvere. Il risultato è che così avrete un retrogusto di freschezza delizioso.
Ovviamente potete anche mettere del prezzemolo o del rosmarino per insaporirle ancora di più.

Un altro trucco per delle fettine che risultano croccanti è quello di lasciarle alcune ore nello yogurt di soia a macerare in modo che quando le impanate facilmente riescono a ricoprirsi di pangrattato.

Ed ecco delle fettine (non posso chiamarle diversamente) ma profumate e sfiziose!!!



martedì 18 febbraio 2014

Ma com'è difficile mangiare fuori per un vegano!!!!

Eh si! giornata impegnativa oggi e allora eccovi il mio "bento", "schiscetta" o lunch box per domani:

Se vi state chiedendo il perchè di questa foto eccovi spiegato subito il motivo. Oggi sono stata fuori tutto il giorno ma non potevo portarmi nulla da mangiare e..... praticamente dalle 6 del mattino, a parte tre decaffeinati, 4 gallette di riso che ho trovato in una macchinetta che miracolosamente forniva anche qualcosina di alternativa nada de nada in nessun bar o addirittura pizzeria che ho incrociato. 
Cominciamo con ordine. 

Al bar ovviamente non c'era nulla che potessi prendere a parte una pizzetta rossa, ma alle 6 del mattino francamente non mi andava.... "scusi per caso fa il cappuccino con il latte di soia?", "no, però glielo posso fare con il latte!"..... 
Ma mi prendi per i fondelli?

Ora di pranzo, rivado al bar che decantava insalatone, verdure grigliate ecc. Le uniche due pizzette rosse della mattina erano svanite nel nulla. 
"Scusi ha dei panini con la verdura, sono vegana?"
 e il barista "Ve che?"
 "non mangio carne, pesce, uova, formaggio"
"ah, allora guardi ho questo panino tonno e pomodori"
"non mangio il tonno"
"perchè? mica è carne"
E dentro di me penso "no cretino, è pesce"!!!

Mi consolo con un altro caffè con molto zucchero.....

Verso le 16 ritornando verso casa e rischiando una crisi ipoglicemica mi fermo in una pizzeria a taglio, male che va, ho pensato che un pezzo di pizza  bianca o rossa calda mi avrebbe ristorato.

Entro e guardo tra le pizze.... Oh ragazzi c'era pizza rossa con salame piccante, pizza rossa con salsiccia, pizza bianca con prosciutto, pizza con alici..... neanche un pezzetto di pizza bianca o pizza rossa o al limite pizza margherita a cui poter togliere la mozzarella.... e l'unica proposta che mi è stata fatta è stata quella di una crocchetta che aveva solo prosciutto cotto "????".

Ed ecco il perchè della foto. Sono anni che non vado a mensa e ormai se giro, a parte oggi che non mi era possibile, giro con la mia bellissima borsetta frigo dove metto la colazione fatta con biscottini al cuore di mela senza latte nè uova, spuntino di metà mattina fatto di arance, pranzo che per esempio domani è un'ottima scarola con riso basmati, e per merenda noci e fichi secci. Ah, in caso di buco allo stomaco due fettine di pane bruschettato ;) 

E voi come mangiate quando siete fuori?



 

lunedì 17 febbraio 2014

Supplì quasi arancini....

Buoni, buonissimi, ma stamane la bilancia non andava proprio :D

Ingredienti:

8 cucchiai di riso per risotto
1 scatola di pelati polpa a pezzi
200 gr di granulare di soia
100 gr di piselli
50 gr di funghi essicati
2 spicchi di aglio
1 cipolla
1 bicchierino di vino rosso
1 rametto di basilico
peperoncino in polvere
olio evo
burro di soia
brodo vegetale
pangrattato
sale qb

Cominciate preparando il ragù che è quello più impegnativo. In una pentola tritate finissimamente l'aglio, la cipolla e mettetelo a soffriggere con dell'olio. Appena comincia a colorirsi aggiungete il granulare di soia che non ho reidratato altrimenti si ammolla troppo ed invece mi piace croccantino ed insaporitelo per 5 minuti. Aggiungete i funghi che avrete ammollato, strizzato e tritati finemente, sfumate con il vino bianco e finalmente unite i pelati, salate, peperoncinate e unite le foglie di basilico spezzate grossolanamente. Fate andare il sugo sinchè si ritira diventando piuttosto denso. Ed ecco il mio segreto, aggiungete ora il riso nel sugo e fatelo cuocere aggiungendo poco brodo vegetale per non farlo attaccare. Non usate riso per insalate, quello per risotti non necessita di aggreganti. Se la consistenza non vi convince unite un pochino di pangrattato ma non troppo per evitare che diventino un "mappazzone" come dice Chef Barbieri. Visto che non useremo uova o altro, deve risultare piuttosto compatto quindi andate piano di brodo. Quando sarà cotto stendetelo su un piatto largo  raffreddare. Lessate intanto i piselli e insaporiteli con un pochino di burro in un padellino a parte. Fate freddare anche loro. E ora si procede. Prendete un pochino di riso e ponetelo aperto nella mano bagnata fredda dando una forma allungata. Al centro potete mettere anche un pochino di formaggio veg, io non lo avevo e ho optato per i piselli. Ne mettete al centro una quantita giusta per il vostro gusto e procedete a chiudere il supplì. Continuate sino ad esaurimento degli ingredienti. A questo punto passate i suppli nel pangrattato fcendolo aderire molto bene su tutta la superfice. Non tralasciate neanche un pezzettino altrimenti si rompono. Il segreto della panatura sta nell'usare un pentolino alto e molto olio. I suppli devono galleggiare nell'olio caldo a 180 gradi. Girateli spesso e fate attenzione a non friggerli troppo altrimenti si scuriscono. Devono essere ben dorati ma non scuri. E che altro dire? Buon appetito!!!!

domenica 16 febbraio 2014

Supplì caldi caldi? Chi ne vuole uno?

Ebbene si, stasera niente dieta ma supplì caldi, caldi per tutti i miei amici :D

Ora li vado a mangiare caldi, caldi e a domani la ricetta!!!


sabato 15 febbraio 2014

Proviamo a costruire insieme... per la nostra terra!

Stasera si va a cena fuori! Ma con l'obiettivo di migliorare la nostra terra....




Proviamo a sensibilizzare la gente, a farla crescere.... a ricreare l'equilibrio con la natura....

venerdì 14 febbraio 2014

Buon San Valentino a tutti coloro che amano!!!

Dedicato all'Amore!

Un pochino di suspence per la ricetta!!! Ed eccola qui:

Ingredienti per la frolla:

200 gr di farina di kamut
50 gr di zucchero di canna
100 gr di burro di soia
25 ml di acqua minerale naturale
sale

Settacciate la farina su una spianatoia, fate un foro al centro e aggiungete lo zucchero, il burro a temperatura ambiente l'acqua ghiacciata e un pizzico di sale. Impastate velocemente con la punta delle dita per non stravolgere la frolla e appena avrete ottenuto un impasto morbido e uniforme, pellicola e frigo a freddarsi.

Ingredienti per la salsa di fragole:

500 gr di fragole
250 gr di zucchero
1 limone
1 pezzetto di radice di zenzero

Lavate bene le fragole, togliete il picciolo e tagliatele a pezzettini. Lasciatele insaporire con lo zucchero e il succo di limone per una notte. Poi mettetele in una pentola a cuocere. Sarà pronta quando diventera piuttosto compatto il tutto. E qui scatta il segreto. Grattuggiate una radice di zenzero a cottura ultimata. La quantità decidetela voi, più ne mettete più avrete un sapore piccantino niente male e visto che è San Valentino.... anche stimolante ;).

Stendete la pasta frolla su un piano freddo e infarinato. Imburrate una teglia e con l'aiuto del mattarello mettete il foglio di pasta frolla steso nella teglia. Ricordate, la frolla meno si riscalda meglio è.... aggiustate velocemente il foglio nella teglia e bucherellate il fondo con una forchetta. Tagliate i bordi eccedenti che vi serviranno per le striscioline. Versate la salsa preparata e livellatela con un cucchiaio. Decorate con le striscie rimaste. Informate a 180 gradi per circa 45 minuti. Sfornatela e aspettate che si freddi  prima di trasferirla in un piatto da portata. Potete aggiungere anche zest di buccie di limone vicino.

E di nuovo che San Valentino sia tutto l'anno :D

Ah dimenticavo, ho aggiunto le fragole fresche sopra e dentro la marmellata ho mischiato anche delle noci brasiliane tagliate grossolanamente!!

giovedì 13 febbraio 2014

Burro di soia autoprodotto

Ecco il mio burro di soia:

Di una semplicità e di una rapidità estrema:

300 gr di latte di soia neutro
4 cucchiai rasi di farina di riso
1 bicchiere di olio evo o di semi di girasole
sale

Settacciate la farina nel latte e mettetela sul fuoco girando continuamente per non fare i grumi. Appena la farina si è sciolta mettete la cremina in frigo a raffreddare. Quando si è intiepidito mettetelo nel robotino e a filo versate l'olio. Aggiustate di sale, compattate in un contenitore e ponete in frigo a freddare.
A questo punto potete ottenere mille tipi diversi di burro con cui stupire i vostri amici.
La mia variante preferita è con un trito di aglio e prezzemolo. Ottimo per fare delle quenelle da accompagnamento con secondi asciutti tipo muscolo di grano alla griglia. Un'altra variante è con un trito di basilico e ci potete condire la pasta. Provate la mia ricetta e vedrete che con un costo pari a circa 1 euro otterrete un burro favoloso da usare con moderazione per la ...... ciccia ;) A proposito, potete anche aromatizzarlo in versione dolce aggiungendo dello zucchero a velo. E poi lo spalmate sulle fette biscottate con la marmellata ;)

martedì 11 febbraio 2014

Patate alla boulangere alla mia maniera.

Non ho la foto della ricetta perchè l'ho realizzata quando stavo male e avevo bisogno di qualcosa per tirarmi su. E' una mia versione molto personalizzata delle patate alla boulangere o alla fornaia. Posso solo mettere una foto delle patate che ho usato, quelle a pasta rossa.

Hanno una buccia sottile e otterrete una bella crosticina.
Per prima cosa mi sono dedicata al brodo che volevo forte e ricco.

Ingredienti per il brodo:

4 coste di sedano
1 porro
2 cipolle
2 carote
2 zucchine
1 finocchio
1 pomodoro pelato
2 cipollotti
2 spicchi d’aglio
1 mazzetto di prezzemolo
1 mazzetto di timo
10 grani di pepe
8 chiodi di garofano
olio extra vergine d’oliva
sale

 Per primo legate con uno spago da cucina il prezzemolo e il timo, mettete su una cipolla i chiodi di garofano. Tagliate sedano, carote, finocchio, zucchine, pomodoro, cipollotti, l'altra cipolla e il porro a cubetti, poi rosolateli insieme all’aglio intero e a 5 cucchiai d’olio. Aggiungete i grani di pepe, il mazzetto aromatico, la cipolla con i chiodi di garofano e lasciate insaporire per alcuni minuti. Aggiungete 2 litri d’acqua e portate a ebollizione, salate e proseguite per circa 60 minuti.  A fine cottura, filtrate il brodo e questo sarà un ottimo consomè che non vi farà rimpiangere assolutamente quello di carne.

Ora procedete con le patate alla boulangere.

Ingredienti:

6 patate medie
2 cipolle bianche
2 spicchi di aglio
prezzemolo qb
sale
pepe
brodo

Ho affettato le patate con la mandolina dopo averle lavate bene. Usate la protezione se usate la mandolina altrimenti cercate di affettare in maniera uguale e sottile le patate con la buccia. Tritate la cipolla. Tritate finemente aglio e prezzemolo ed ora andate a comporre la teglia da forno.
Ho usato una cocottina alta quindi potete fare più strati. Ponete uno strato di patate, ricoprite la uno strato di cipolle e spolverizzate con il trito di aglio e prezzemolo. Salate e pepate. Procedete con altri strati finendo però con le patate. Versate il brodo che avete fatto sino a coprire leggermente l'ultimo strato di patate. Macinate un pochino di pepe, mettete dei fioccheti di burro vegan ed infornate a 180 gradi sinchè il brodo non viene del tutto assorbito e.... portate in tavola.
 E' un ottimo contorno, ma per me è stato un piatto unico!

Tra carnevale e San Giuseppe....

Per quanto io non ami molto il carnevale, i dolci di questo periodo sono decisamente invitanti:


Ingredienti per la pasta choux:

50 gr di acqua
20 gr di burro vegan
1 pizzico di sale fino
30 gr di farina “00
1 cucchiaio di maizena
1 pizzico di curcuma

Ho messo a bollire l’acqua con il burro e il sale, aggiunto la farina e sbattuto bene con una frusta. Dopo qualche minuto ho messo il composto a raffreddare. Ho aggiunto la maizena, la curcuma per il colore giallino, e sbattuto bene il composto fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Con una sacca da pasticceria ho formato 25 piccoli bignè su un foglio di carta da forno. Immergete la carta da forno in una pentola con abbondante olio d’oliva caldo. Questo trucco l'ho visto dallo chef Barbieri ed è comodo. Potete fare anche diversi fogli di carta da forno e mettere un numero minore di bignè in modo da non usare pentoloni :D.  Ricordate di togliere la carta e continuate la frittura fino ad ottenere i bignè ben lievitati. Ho messo poi su carta assorbente i bignè ad asciugare. E ho cominciato con la crema.

Ingredienti per la crema:

50 gr di zucchero di canna

1\2 cucchiaio abbondante di fecola di patate
1 puntina di curcuma (sempre per il colore)
250 ml di latte di soya
1 bacca di vaniglia


Semplicissima questa crema basta far bollire il latte con la bacca di vaniglia, unire lo zucchero con la fecola e la curcuma versando il latte bollente. Poi è sufficiente mettere sul fuoco continuando a mescolare sino a che bolle.  Spegnete e lasciare raffreddare. Con una sac a poche è sufficiente riempire i bignè e leccarsi le dita se la sac a poche impazzisce :D. Ho messo un pochino di zucchero sopra ai bignè, ma potete andare anche di cacao amaro, di zucchero a velo o anche di caramello!!!!

domenica 9 febbraio 2014

Orecchiette alle cime di rapa con variante personale pecorinosa!!!!

E che novità potrete dire voi! Ma leggete e vedrete che una variante c'è eccome!!!

La variante è nel condimento.... provate ad aggiungere al parmigiano veg una bella grattuggiata di zenzero fresco, grani di pepe nero e vedrete che avrete un'effetto quasi simile al pecorino grattuggiato.....

Torta profumatissima di Nonna Papera....

Ed ecco il risultato finale:


Ingredienti:

200 gr di farina 00
150 gr di zucchero
1 bicchierino di rum
4 mele renette
1 bicchiere e mezzo di latte di soia
1 bustina di lievito per dolci
1 limone non trattato
50 gr di uvetta passa
50 gr di noci macadamia
20 gr di burro di soia

Settacciate la farina insieme al lievito in una terrina e unite lo zucchero; aggiungete il latte di soia poco alla volta sino ad ottenere un impasto cremoso, senza grumi e solido. Grattuggiate la buccia del limone e amalgamatela insieme al composto.
Nel frattempo avrete preparato le mele sbucciandole, affettandole sottili e mettendole a macerare con il succo di limone. A parte mettete ad ammollare l'uvetta passa nel rum. Foderate una teglia da forno con la carta da forno e preparate il forno a 180 gradi. Scolate l'uvetta e versate il rum nell'impasto, giratelo e versatelo nella teglia. Poi sopra mettete mele, uvetta e noci tagliate a pezzetti. Infornate per circa 30/40 minuti dopo aver messo dei pezzettini di burro sopra alle mele.

Devo dire che è una rivisitazione di una ricetta di Nonna Papera con delle varianti mie personali, le noci di macadamia e il rum che dona un pochino di carattere alla torta.

Ed ecco come l'ho servita con una cremina fatta con yogurt di soia tiepido in cui ho sciolto una bacca di vaniglia..... Godurioso e se poi volete aggiungere una spolverata di zucchero a velo è ancora più buona....
Si può mangiare tiepida o fredda o il giorno dopo, anche se in questo caso è difficile che ci arrivi!



Ricominciare con una torta di mele profumatissima?

Ebbene si! anche io mi ammalo e non perchè sono VEGANA!!!! :D Ma ecco come riprendermi!!!

Adoro la torta di mele e questa in particolar modo. E' una variante della torta di Nonna Papera, veganizzata e personalizzata da me con gusti e profumi che amo.... Ora è in forno, e si sta sprigionando in tutta casa un profumo di dolce caramellato e che mi fa pensare! OK! ce la faccio, si sta avvicinando la primavera e l'estate!!! E possiamo parcheggiare l'arca che in questi giorni serviva proprio! Buona domenica a tutti!