domenica 30 marzo 2014

Er carciofo! Tipicamente romano!

E già, oggi gioco in casa :) con un altra delizia primaverile il Sig. Carciofo:

Bè il carciofo nel Lazio è un ortaggio che è molto amato e risale all'antichità, quando i poveri si inventavano di tutto e di più per sfamarsi. D'altronde se date un'occhiata alla cucina laziale è una cucina povera ma ricca di verdure, i cui sapori sono esaltati dalle cose semplici come il classico carciofo alla romana.

Ingredienti:

4 carciofi romaneschi (o quelli che trovate dalle vostre parti)
aglio
prezzemolo
menta romana
pangrattato
1 limone
vino bianco
olio evo
sale
pepe

Pulite i carciofi o prendeteli già puliti metteteli in acqua acidulata per una decina di minuti. Preparate un trito con aglio, mentuccia, prezzemolo e aggiungete un pochino di pangrattato ed un pizzico di sale al composto. Allargate il centro del carciofo e riempitelo con il composto. Un consiglio è di aggiungerlo anche un pochino in tutto il carciofo pulito, lo insaporirete maggiormente. In una pentola dai bordi alti mettete i carciofi capovolti, versate un giro di olio e fateli insaporire qualche minuto. Aggiungete poi vino e acqua sino ad arrivare a metà della testa del carciofo. Coprite e fate cuocere a fuoco moderato per una trentina di minuti. Poi provate ad infilare una forchetta e se entra bene sono pronti.

Io li ho serviti su un letto di scarola alle olive e patate lesse con una quenelle di ricotta autoprodotta mischiata con mentuccia, sale, pepe e un pochino di cremina di aglio e buon pranzo!

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